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All'inizio ero scettica... è stata una delle più belle esperienze della mia vita

Miriam ci racconta il Campus Adolescenti

Ciao a tutti, sono Miriam e ho tredici anni.

Durante l’estate ho partecipato al Corso di spiritualità per i ragazzi dai 12 ai 15 anni che si tiene al Gaver. E’ stata per me un’esperienza incredibile! All’inizio, lo ammetto, ero un po’ scettica: non ero per niente sicura di volerci andare, diciamo che più che altro mi sono lasciata convincere e mi sono fidata di chi me l’aveva consigliato. Durante il viaggio in macchina ero abbastanza nervosa, ero spaventata, proprio perché non sapevo cosa aspettarmi, non sapevo com’era e cosa sarebbe successo. Io sono una che non ama l’incertezza: non mi piace essere in sospeso, preferisco che sia tutto chiaro dall’inizio. Ma poi, una volta lì, mi è passata ogni paura! Ho subito sentito che l’atmosfera era particolare. C’era un clima rilassato, senza tensioni, un clima semplice e amichevole: insomma, mi sono da subito sentita a mio agio. Ci sono state assegnate le nostre stanze, e alcune mie amiche già “veterane” del Gaver mi hanno portato un po’ in giro e mi hanno mostrato i vari ambienti. Poi c’è stata la Messa serale, dove ci siamo presentati e conosciuti tra di noi… E da lì è partito il turbine di eventi! Quando ci ripenso mi vengono in mente tante cose sparse, in disordine, per esempio le belle omelie del Don, il bar con i divanetti, gli chalet immersi nel verde, le passeggiate e le risate con gli amici, le preghiere prima dei pasti, i momenti di riflessione personale, le altalene e lo scivolo, i giochi a squadre… Il tutto comunque sempre caratterizzato da questa atmosfera felice, di pace e comunione con il Signore Gesù: qualsiasi cosa stessimo facendo, ci sentivamo sempre coinvolti in un dialogo “a tu per tu” con Dio.

 

Ma quello che mi ricordo con chiarezza è la serata in cui abbiamo fatto l’adorazione. Quella sera ci eravamo riuniti fuori dal salone, e quando poi eravamo stati fatti entrare, avevamo visto che la sala era stata arredata con dei cuscini per terra. Ci siamo seduti ed è iniziata una serie di bellissimi canti, intervallati da preghiere. Alcuni di noi hanno anche versato qualche lacrima… Insomma, una “serata” fantastica!

Al momento di tornare a casa, un po’ di malinconia. Mi rendevo conto che stavo lasciando il posto in cui avevo vissuto una delle esperienze più belle della mia vita, e penso che questo valga anche per tutti gli altri! Però c’era anche la consapevolezza che avremmo presto potuto tornare, e che questa avventura non era finita, anzi era appena iniziata.

Per concludere, direi che questa esperienza al Gaver è stata per me bellissima: una settimana a stretto contatto con Dio, da cui mi sono portata a casa un sacco di bei ricordi!

 

Miriam  

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